Il progetto “Res.Herbis” è stato presentato il 02 maggio 2017 nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2014-2020 Misura 16 “Cooperazione” – Sottomisura 16.2 – intervento 16.2.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie realizzati da altri partenariati diversi da gruppi operativi e dalle reti o poli di nuova costituzione” Focus Area 3 A “migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, attraverso progetti d’innovazione” ed avrà una durata triennale.

Dopo aver ottenuto il nulla osta alla concessione degli aiuti da parte della Regione il 21 Giugno 2018, è stata costituita formalmente tramite atto notarile l’Associazione Temporanea di Scopo tra l’Azienda Agricola Val Di Rose s.r.l. con ruolo di Capofila e i partner del progetto, Le Guardie società agricola semplice, Wood*Ing s.r.l. e U.O. di Biologia Farmaceutica Dip. di scienze fisiche, della terra e dell’ambiente dell’Università di Siena.

Il progetto si propone di esaminare la flora umbra e di studiare dei prodotti agricoli (miele, oli vegetali…), che verranno poi utilizzati nel settore cosmetico.

L’approccio generale consiste infatti nel valorizzare la flora locale spontanea, andando a raccoglierla in loco ed eventualmente integrando con materiale coltivato, per poter ottenere una gamma di piante officinali che possa servire per la realizzazione di varie tipologie di fitoestratti utilizzabili poi in prodotti cosmetici finiti. Il progetto si basa sul presupposto che, utilizzando prodotti della flora locale umbra si possano ottenere attivi cosmetici in grado di superare specifici test di efficacia. Grazie alla partnership con l’Università degli studi di Siena sarà possibile studiare nel dettaglio il profilo fitochimico degli estratti ottenuti con le metodiche tradizionali e sarà possibile selezionare i migliori al fine di costituire un mix di attivi che possa avere efficacia clinica in campo cosmetologico. La vera peculiarità della prima parte del progetto è quella di coinvolgere Enti ed aziende appartenenti ad ambiti diversi e sviluppare una forma collaborativa che integri i vari soggetti con l’obiettivo di creare nuovi attivi a partire da conoscenze e metodiche radicate nella tradizione. In un secondo momento la sfida sarà quella di sviluppare un formulato per diversi prodotti cosmetici che contenga il mix di attivi ottimizzato in precedenza e che possa essere sottoposto a test in vitro e in vivo per dimostrarne l’attività anti-age sulla cute. Il mix di attivi sarà infine brevettato per certificarne il valore unico e l’efficacia. L’eventuale uso a fini commerciali non è previsto durante il progetto ma sarà possibile a tutte le aziende interessate, vicine geograficamente alla capofila negli anni successivi alla conclusione del progetto.

Lo scopo non secondario del progetto “res herbis” è quello di creare nuove prospettive per la diversificazione delle attività nelle aziende agricole e strumenti per incontrare la domanda crescente di prodotti locali e sani, anche nel campo della cura della persona. Si tratta di un settore di nicchia che potrebbe integrarsi bene con le attività di aziende che già svolgono recettività, turismo esperienziale, vendita diretta e/o online.

Fasi del progetto a grandi linee:

  1. dimostrare le proprietà di erbe aromatiche reperite nei territori aziendali incontaminati (certificazione biologica) nella valle del Niccone in Umbria, per cui sono presenti poche informazioni in letteratura e il cui uso in cosmetici e prodotti per il benessere non è diffuso.
  2. utilizzare gli estratti delle erbe più o meno conosciute reperite nella valle del Niccone, in Umbria, per la creazione di prodotti cosmetici e per il benessere standardizzati e sottoposti a tutti i test previsti per legge che ne permettano la messa in commercio e la diffusione.
  3. realizzare un campo sperimentale seguendo i principi dell’agricoltura biologica per la valutazione della possibilità di coltivare alcune delle erbe con proprietà interessanti per l’utilizzo in cosmetici e tisane.
  4. individuare e produrre un mix di attivi delle erbe di cui sopra in grado di espletare una funzione a livello cutaneo dimostrata da opportuno test di efficacia e la richiesta di brevetto per questo prodotto.